Defibrillatori ed accessibilità in azienda: attenzione agli ostacoli che ne rallentano l’uso in tempi certi con la nuova legge 116/2021

DAE IN TECA APERTA E FRUIBILE IN TEMPI CERTI

Defibrillatori ed accessibilità in azienda: attenzione agli ostacoli che ne rallentano l’uso in tempi certi con la nuova legge 116/2021

Dalle origini della norma* che ha introdotto il defibrillatore in Italia, la lontana legge n. 120 del 3 aprile 2001 sull’utilizzo dei defibrillatori in ambiente extraospedaliero, denominata  poi Legge Monteleone dal nome del suo primo firmatario, (https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/13271.pdf) di strada ne è stata di certo percorsa.

SEN. ANTONINO MONTELEONE

 

Passando per l’Accordo del 27 febbraio 2003 tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sul documento inerente le “Linee-guida per il rilascio dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori semiautomatici”, siamo giunti fino ai giorni nostri, con la legge 4 agosto 2021n. 116, sulle “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici”,che è stato ad oggi l’ultimo tassello di un percorso di civilizzazione nazionale, che renderà il  defibrillatore al pari dell’estintore.Invito comunque a prendere visione in fondo a questo articolo (**) delle note di raccolta dell’origine delle fonti normative BLSD dal 2001 al 2023.

 

UN MISTERO

Infatti è ancora oggi un mistero, come mai in ogni ufficio pubblico o privato è obbligatoria la presenza dell’estintore e di personale formato con la legge 81/08, per non incorrere in un reato penale; va però segnalato che i morti in Italia a causa degli incendi, oscillano tra i 115 e 180 all’anno, (fonte VVFF), mentre per arresto cardiaco sono 60.000 persone all’anno che perdono la vita (DATI ISTAT)

Ancora oggi – nonostante i dati riportati – il defibrillatore non è considerato (ancora per poco) al pari dell’estintore; e questo non trova una spiegazione logica, e sono ancora poche le persone che seguono i criteri Europei per la dislocazione della cartellonistica, per renderlo visibile e fruibile

 

indicatori-DAE-AED

 

 

Detto questo, per fortuna la normativa si muove velocemente in questa direzione (era ora), permettendo a chiunque di acquistare un DAE, con un costo inferiore del proprio smartphone, e cardioproteggere la propria abitazione, una piazza, un condominio, una azienda, una scuola.

A breve il decreto attuativo collegato alla legge 116/2021, che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale prima dell’estate, renderà obbligatgorio l’uso del DAE entro e NON OLTRE il 4° minuto per fare in modo che i danni irreversibili a livello cerebrale possano essere contrastati da questo elettrodomestico (DAE) e dal personale formato ed accreditato 118. Sarebbe utile avere per tempo le informazioni per non fare errori; in questo articolo le 4 azioni responsabili che tutti dovrebbero avere per dormire tranquilli.

 

CATTIVE ABITUDINI E PROBLEMI LEGALI

Vi sono però alcune cattive abitudini  ben diffuse, sulle quali si ragiona e ci si confronta, solo in caso di decesso di qualche persona; solo per fare qualche esempio, vi segnalo le più frequenti:

– assenza di un adeguato numero di defibrillatori da poter usare nei tempi congrui per salvare una vita

– formazione insufficiente di personale addestrato all’uso del DAE ed alle manovre di rianimazione con certificato BLSD 118 in corso di validità

– posizionamento corretto dei defibrillatori con possibilità di uso 24/7/7 con tempi certi di intervento del “first responder team”.

 

DEFIBRILLATORE PUBBLICO IN UNA TECA

 

IL LUCCHETTO

Ed  è giunto il tempo di affrontare un problema abbastanza diffuso che nasce dal “non sapere” e dall’assenza di conoscenza, non solo della norma ma del …buon senso.

I defibrillatori sono spesso inseriti nelle “teche”, ovvero armadietti che li proteggono dalla polvere, intemperie, urti accidentali; ma spesso per paura di un furto vengono messi “sotto chiave” senza motivo, in modo ostativo all”uso immediato del DAE.Questo nonostante alcune siano anche allarmate ed emettano un suono in caso di apertura.

 

 

UN DAE PUBBLICO CHIUSO A CHIAVE

NON parliamo di piazze comunali, o di palazzetti dello sport, ma di teche presenti in ambienti di lavoro, in aziende, anche all’interno delle stesse e con telecamere di sorveglianza vicine.

Una cattiva abitudine che potrebbe portare a problemi legali il detentore del DAE, se un malcapitato non viene soccorso in tempo, perchè uno zelante responsabile ha pensato bene di chiudere a chiave il DAE e posizionare al sicuro la chiave, rendendo ovviamente più lunghi i preziosi tempi di intervento.

 

Se una situazione di questo genere dovesse verificarsi, e il malcapitato ricevere la cura del defibrillatore “oltre” i minuti previsiti dalla nuova norma, di certo la “catena di comando” con l’avvento della legge 116/2021 si troverebbe alle prese con un magistrato indirizzato dai familiari della vittima a… fare (a ragione) chiarezza ed a chiedere conto di quanto accaduto.

 

 

UN DAE SEMPRE DISPONIBILE E’ PIU’ SICURO

 

CONCLUSIONI

Speriamo di non vedere più teche vandalizzate (anche con i lucchetti), e non dover MAI e poi MAI assistere a scene del genere,

UN DAE PUBBLICO VANDALIZZATO

e che ci si approvvigioni con DAE di nuova generazione telecollegati e monitorati in tempo reale (a norma MDR)** , anche con segnalazione della posizione e dello status; questo oltre ad evitare la presenza di un registro di verifica settimanale/giornaliero con un addetto specifico, metterebbe al sicuro il defibrillatore e ancora prima la vita….di tutti i dipendenti.Se a questo si aggiunge anche la possibilità di “comunicare a tutti i dipendenti” come procedere in caso di bisogno, come ha realizzato in maniera antesignana Nuovo Trasporto Viaggiatori-ITALOTRENO, unendo il Safe& Security con Sostenibilità e Welfare innovativo….allora siamo nel modo che vorremmo tutti vedere, con la riduzione di morti evitabili.

Per ricevere maggiori informazioni su come realizzare un progetto di cardioprotezione aziendale, per organizzare corsi per grandi aziende multisedi nazionali (anche con fondi interprofessionali a zerocosto per l’Azienda), come diventare Istruttore ed avviare un Sito di Formazione (accreditato al 118 regionale) con il nostro International Training Center “ Squicciarini Rescue”, e sulla formazione e training del team di primo soccorso interno aziendale con rilascio di brevetti Internazionali, è possibile inviare una email o contattare:

 

Dott. Marco SQUICCIARINI

 Medico Coordinatore attività di formazione BLSD del Ministero della Salute

  SEDE LEGALE: Via Emilia, 47 – 00187 Roma

St: 06.420.16.852.    Cell: 335.662.0.668

email: info@squicciarinirescue.org

website: https://www.squicciarinirescue.org

PEC: info@pec.squicciarinirescue.org

LINKEDIN https://www.linkedin.com/in/marcosquicciarini/

NOTE:

* ORIGINE DELLA NORMA E FONTI NORMATIVE BLSD dal 2001 al 2023

  • Legge n. 120 del 3 aprile 2001 – Utilizzo dei defibrillatori in ambiente extraospedaliero
  • Accordo Stato Regioni 27 febbraio 2003: Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante: ”Linee guida per il rilascio dell’autorizzazioneall’utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori semiautomatici“.
  • Deliberazione della Giunta regionale n. 4/49 del 6 febbraio 2004 – Linee guida per il rilasciodell’autorizzazione all’uso dei defibrillatori semiautomatici in sede extraospedaliera anche al personale sanitario non medico nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare. Legge n. 120 del 3 aprile 2001
  • Legge n. 69 del 15 marzo 2004 
  • (ART 1 C. 1) – Modifica all’articolo 1 della legge 3 aprile 2001, n.120, in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici
  • D.M. 18 marzo 2011 – Determinazione dei criteri e delle modalità di diffusione dei defibrillatori automatici esterni di cui all’articolo 2, comma 46, della legge n. 191/2009. (11A07053)
  • Deliberazione della Giunta regionale n 48/28 del 1° novembre 2011 – Approvazione progetto regionale relativo all’acquisizione e diffusione dei Defibrillatori Semiautomatici Esterni (DAE) sul territorio.
  • D.L. n. 158 del 13 settembre 2012 – (Art. 7) – Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute.
  • Decreto legislativo n.178 del 28 settembre 2012 – Riorganizzazione dell’associazione italiana della Croce rossa (C.R.I.), a norma dell’art. 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183.
  • D.M. 24 aprile 2013 – Norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva agonistica
  • Circolare ministeriale n. 13917 del 20 maggio 2014 – indirizzi per il riconoscimento dei soggetti abilitati all’erogazione di corsi di formazione finalizzati al rilascio dell’autorizzazione all’impiego del defibrillatoresemiautomatico esterno (DAE) – Ai sensi del DM 18 marzo 2011.
  • Accordo Stato Regioni del 30 luglio 2015 – Accordo sul documento di Indirizzi per il riconoscimentodei soggetti abilitati all’erogazione di corsi di formazione finalizzati al rilascio dell’autorizzazioneall’impiego del Defibrillatore semiautomatico Esterno (DAE)
  • Determinazione n. 8 dell’8 gennaio 2016 – Modalità operative per centri/enti di formazione cheattualmente svolgono corsi per esecutori BLSD/PBLSD
  • Indirizzi Ministero nota n. 1142 del 1° febbraio 2018 – Nota esplicativa del decreto del ministro dellasalute e del ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport 24 aprile 2013, recante “disciplina della certificazione sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita”
  • Accordo del 27 febbraio 2003 tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento Legge 4 agosto 2021n. 116, recante “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici”, e, in particolare, l’articolo 1, comma 1, lettere a) e b), che favorisce la progressiva diffusione e l’utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni presso le sedi delle pubbliche amministrazioni in cui siano impiegati almeno quindici dipendenti e che abbiano servizi aperti al pubblico e negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e nei porti, a bordo dei mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi e della navigazione interna che effettuano tratte con percorrenza continuata, senza possibilità di fermate intermedie, della durata di almeno due ore e, comunque, presso i gestori di pubblici servizi di cui all’articolo 2, comma 2, lettera b) , del codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, nonché di servizi di trasporto extraurbano in concessione

 

Legge 21 aprile 2023, n. 41, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Disposizioni concernenti l’esercizio di deleghe legislative”, e, in particolare, l’articolo 31 comma 6 quater, che demanda ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, di definire le modalità di posizionamento dei defibrillatori teleconnessi al numero 118, in relazione ai flussi dei fedeli del Giubileo, nei luoghi di cui all’articolo 1, comma 1, lettere a) e b), della legge 4 agosto 2021, n. 116;

** MDR

(secondo il nuovo DDR: Il 26 maggio 2021 è entrato definitivamente in vigore il Regolamento UE n. 2017/745 sui dispositivi medici (Medical Device Regulation, “MDR”) che ha abrogato le precedenti direttive europee in materia e i Decreti legislativi n. 507/92 e n. 46/97.),

 

 

Dott. Marco SQUICCIARINI

 Medico Coordinatore attività di formazione BLSD del Ministero della Salute

Scientific Coordinator Pediatric Basic Life Support at UENPS – Union of European Neonatal & Perinatal Societies

Docente di Primo Soccorso Aziendale – BLSD presso il Master settore Sanità Pharma Biomed “24ORE Business School

Coordinatore Commissione Emergenza e Formazione BLSD at OMCEO Ordine Medici ed Odontoiatri di Roma e Provincia

Accreditato presso il SistemaSanitario Regionale ARES – 118

  SEDE LEGALE:

Via Emilia, 47 – 00187 Roma

St: 06.420.16.852

Cell: 335.662.0.668

 SEDE CORSI :

Hotel Savoy

Via Ludovisi,15 00187 Roma

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