75 secondi: a Vienna i defibrillatori per strada indicati in secondi ed in linea con norma Eu.
La fotografia che è in copertina è stata scattata il 12 novembre 2023 in Freyung Platz nella città di Vienna, e serve a salvare più vite umane possibili. Di seguito una breve introduzione per comprendere il significato di “70SEK”.
Quando la legge 116/2021 è stata pubblicata molte persone hanno compreso che l’On.Giorgio Mulè – primo firmatario della legge – aveva avuto una illuminazione che ha consentito il primo salto culturale in Italia, facendo un approfondimento operativo e di contesto che era atteso da tempo.Infatti in Italia si stimano circa 60.000 morti per arresto cardiaco all’anno, lontani anni luce da Seattle dove i numeri sono decisamente diversi, avendo Dae anche in ogni condominio.
Per la prima volta si è scesi nel particolare aggiornando la norma, e si è cominciato a parlare dei “tempi di intervento” necessari per non perdere vite umane. Non basta una buona rianimazione ed un buon defibrillatore per salvare una vita, ma il tutto deve essere messo in atto in tempi certi. Un esempio per tutti il caso del calciatore Eriksen, che avendo avuto un arresto cardiaco improvviso in campo durante la diretta TV, è stato massaggiato nel 1° minuto, defibrillato tra il 2° ed il 3° minuto ed ora è..vivo.
Con la pubblicazione del Decreto attuativo della legge, avvenuto il giorno 24 Luglio 2023, (Definizione dei criteri e delle modalità per l’installazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 4 agosto 2021, n. 116.) si sono inserite alcune importantissime obbligatorietà legate alla sicurezza dei dae, al tempo di intervento del First Responder Team. Si è cominciato a parlare di 3, massimo 4 minuti per usare un DAE, se si vuole avere maggiori possibilità di salvare una vita. ( per maggior informazioni sul First Responder Team clicca qui)
Quando si scrive 3-4 minuti non vuol dire che il DAE arriva dopo 4 minuti, vuol dire che la scarica viene erogata nel 4° minuto massimo per due importanti motivi:
1- dal 5-6° minuto iniziano i danni irreversibili cerebrali
2- La fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare senza polso non durano ore, e neppure 10 minuti. A volte i ritmi defibrillabili (da cui il nome DE- FIBRILLATORE) durano pochissimo tempo.
Il Dae deve arrivare nel 2° minuto visto che dovremo applicare le piastre, far fare l’analisi del ritmo e – se indicato- scaricare, possibilmente entro il 4° minuto.
Per questo motivo nel decreto attuativo è stato scritto:
“La collocazione ottimale dei defibrillatori deve essere determinata in modo che gli stessi siano equidistanti da un punto di vista temporale rispetto ai luoghi di potenziale utilizzo, al fine di consentire l’utilizzo del DAE prima del quarto minuto dal presunto arresto cardiaco…”. (Pagina 29 Comma 3 – Punto 1)
Quindi tornando alla foto scattata nella città di Vienna, possiamo dire che posizionare la segnaletica con le “indicazioni dei secondi” (70 SEK) che a piedi puoi impiegare per raggiungere un DAE, è non solo geniale, ma di un pragmatismo tipico di chi viva la presenza del DAE nel territorio come un VALORE ASSOLUTO e non come una incombenza normativa
Sono molte le aziende che chiedono di fare corsi di “manovre salvavita” anche pediatriche come attività etica e di team building, in linea peraltro con l’AGENDA 2030 e inservibili nel Bilancio Sociale.
Nel decreto attuativo vi sono tutti i cartelli e le diverse modalità di applicazione, ed anche se da noi in Italia ancora non si parla di “secondi”, speriamo presto di vedere sempre più DAE nelle scuole, nelle piazze, nei taxi, ovunque….
Per approfondimenti su progetti di cardioprotezione complessi vi consiglio di visitare il sito:https://progetticardioprotezione.com
Il primo sito che illustra progetti reali e complessi di cardioprotezione di Ministeri, Aziende anche con oltre 1000 dipendenti ( anche grazie a fondi interprofessionali) e…non solo.
Dott. Marco SQUICCIARINI
Medico Coordinatore attività di formazione BLSD del Ministero della Salute
Docente Primo Soccorso Aziendale-BLSD “Master Sanità, Pharma, Biomed 24ORE Business School”
Scientific Coordinator Pediatric Basic Life Support at UENPS – Union of European Neonatal & Perinatal Societies
Istruttore Rianimazione Cardiopolmonare con abilitazione all’uso del defibrillatore adulto-pediatrico Direttore Sanitario International Training Center American Heart Association SQUICCIARINI RESCUE Coordinatore Commissione Emergenza e Formazione BLSD at OMCEO Ordine Medici ed Odontoiatri di Roma e Provincia Accreditato presso il Sistema Sanitario Nazionale 118
L’International Training Center American Heart Association – Squicciarini Rescue s.r.l. è presente nel ME.PA (Acquisti in rete CONSIP) – Mercato della Pubblica Amministrazione con codice 244951
SEDE LEGALE SQUICCIARINI RESCUE s.r.l: Via Emilia, 47 – 00187 Roma
Studio: 06.420.16.852
Cell: 335.662.0.668