Le segnalazioni DAE/AED nel Progetto di Cardioprotezione: Baxter un esempio virtuoso
Normalmente quando si posizionano dei defibrillatori in una Azienda si programmano due cose: la ricerca della tipologia di Dae più adeguata al contesto, e la formazione di chi lo dovrà usare nel tempo.
Se il progetto di cardioprotezione nella struttura viene svolto in fasi separate, si potrebbe avere una “perdita di informazioni” utili alla migliore realizzazione progettuale, in quanto si potrebbe avere una “doppia organizzazione” non collegata.
Cosa può determinare questa situazione? E come evitarla?
Di solito l’ufficio acquisti si mette alla ricerca di Defibrillatori e ne individua un modello idoneo, e si effettua l’ordine; contestualmente l’ufficio formazione procede attraverso un altro canale per attivare i corsi certificativi BLSD accreditati al 118, ed in questo caso esiste il rischio che ci siano troppi attori ad occuparsi del progetto con possibilità reale di avere della “zone scoperte”.
Questo perchè il progetto prevede molti punti da definire. In questo articolo potrete visionare quali sono i 13 punti da tenere a mente sempre.

BAXTER: UN ESEMPIO VIRTUOSO
BAXTER: UN ESEMPIO VIRTUOSO
Un esempio virtuoso è di certo quello che abbiamo incontrato mentre ci occupavamo di certificazione BLSD American Heart Association, presso la sede della “multinazionale Baxter” di Roma; infatti quando abbiamo effettuato la formazione del personale e dei responsabili della sicurezza, e la individuazione di Defibrillatori di nuova generazione per proteggere il Valore della Vita dei dipendenti e non solo. Non è un caso che la frase che in ogni parete dell’edificio appartamento è in bella mostra… è davvero appropriata: “Salvare e Sostenere Vite”.

Il posizionamento corretto della segnaletica dei DAE
La segnaletica posizionata appare chiara e di dimensioni idonee e permette – da ogni punto dell’edificio – di far individuare la posizione dei defibrillatori, a tutti coloro i quali accedono al piano e nell’area; oltre a questo è stato importante programmare la formazione del maggior numero di persone abilitate al suo utilizzo in modo da avere una copertura idonea spazio-temporale.
COME SI GIUNGE A QUESTO?
la risposta è semplice: si verificano i mq del piano, l’accessibilità, la turnazione degli RSPP, la gestione dei certificati attivi, e si pianifica il posizionamento delle “frecce indicatori” e dei cartelli di segnalazione delle postazioni.Bisogna poi ricordare che i cartelli non sono tutti uguali, ed a seconda del paese in cui ci si trova potrebbe variare la segnaletica. In questo articolo dal titolo: “Scopri ora come riconoscere la postazione pubblica del defibrillatore in Italia, Europa e nel resto del mondo per essere sempre pronto ad aiutare“, potrete trovare informazioni preziose per non trovarvi ma in difficoltà

SEGNALETICA DAE INTERNAZIONALE
CONCLUSIONI
L’affidamento del progetto di cardioprotezione non è più quindi un semplice acquisto di elettromedicali e persone formate, ma una pianificazione che può essere svolta da personale qualificato con esperienza, che permette anche il “timing del first responder team”, all’interno della fascia di protezione presente nella norma vigente. A questo aggiungiamo che il rinnovamento del “parco AED” è fortemente consigliato dopo qualche anno, visto che la tecnologia fa passi avanti in tempi velocissimi; esistono infatti alcuni importanti algoritmi che aiutano il soccorritore in modo davvero incredibile.
Il video che segue illustra ad esempio, come in questo caso, sia stato scelto un AED innovativo (SAMARITAN 500) con alcune caratteristiche che salvaguardano davvero la vita, attraverso alcuni importanti fattori: grado di protezione IP 56, Lavorare ad oltre 250 OHM, possibilità di avere il Cpr Advisor (indicatore qualità rianimazione), indicatore di visualizzazione profondità compressioni, patch adesivi con durata 4 anni invece che 2 anni, etc etc etc…
In questo video maggiori informazioni per chi è interessato ad approfondire come la nuova tecnologia supporta davvero chi desidera fare in modo che il first responder team sia realmente in grado di aiutare persone in caso di bisogno.

Il Dae scelto Samaritan
Questo progetto è anche vissuto come una attività di “team building” e di elevato impatto sociale, tanto da trovarsi all’interno del Bilancio Sociale di molte aziende.
Per ricevere maggiori informazioni su come realizzare un progetto di cardioprotezione aziendale, per organizzare corsi per grandi aziende multisedi nazionali (anche con fondi interprofessionali a zerocosto per l’Azienda), come diventare Istruttore ed avviare un Centro di Formazione (accreditato al 118 regionale con American Heart Association) e sulla formazione del team di primo soccorso interno aziendale con rilascio di brevetti Internazionali, è possibile inviare una email o contattare:
Medico Coordinatore attività di formazione BLSD del Ministero della Salute
Scientific Coordinator Pediatric Basic Life Support at UENPS – Union of European Neonatal & Perinatal Societies
Docente di Primo Soccorso Aziendale – BLSD presso il Master settore Sanità Pharma Biomed “24ORE Business School”
Faculty Rianimazione Cardiopolmonare con abilitazione all’uso del defibrillatore BLSD – PBLSD at “American Heart Association”
Coordinatore Commissione Emergenza e Formazione BLSD at OMCEO Ordine Medici ed Odontoiatri di Roma e Provincia
Accreditato presso il SistemaSanitario Regionale ARES – 118
SEDE LEGALE:
Via Emilia, 47 – 00187 Roma
St: 06.420.16.852
Cell: 335.662.0.668
SEDE CORSI :
Hotel Savoy
Via Ludovisi,15 00187 Roma
email: info@squicciarinirescue.org
website: https://www.squicciarinirescue.org
PEC: info@pec.squicciarinirescue.org